Escursione a Padula dal Lido del Poggio

Chi ha deciso o sta pensando di trascorrere le proprie vacanze al Lido del Poggio di Marina di Camerota deve sapere che oltre a splendidi tuffi in acque cristalline, potrà godere della visita a tanti i luoghi affascinanti tutti da scoprire. Tra le mete che vale la pena visitare c’è sicuramente la Certosa di Padula o di San Lorenzo. La struttura si trova appunto a Padula, un comune al confine con la Basilicata, che da Marina di Camerota è raggiungibile in circa un’ora di macchina e per chi vuole abbinare alla gita culturale una passeggiata nella natura, a meno di un quarto d’ora d’auto si incontra la Valle delle Orchidee di Sassano, uno degli itinerari naturalistici più affascinanti della Campania e non solo, che custodisce ben 184 entità diverse di orchidee selvatiche.

Tornando alla Certosa di Padula, la prima ad essere edificata nel nostro paese, essa costituisce il più maestoso complesso monumentale di tutta l’Italia meridionale nonchè uno dei più vasti d’Europa e nel 1998, è stata dichiarata patrimonio dell’umanità Unesco. Essa fu costruita a partire dal 1306 per volontà di Tommaso Sanseverino, conte di Marsico e signore del Vallo di Diano, e i lavori durarono fino al Settecento.

La Certosa – fra interni ed esterni – copre una superficie di 51.500 mq e la sua struttura ricalca l’immagine della graticola sulla quale San Lorenzo fu arso vivo.
Oggi dell’originaria costruzione si possono ancora ammirare la grande facciata barocca che domina l’atrio e, all’interno della chiesa, le raffinate decorazioni policrome in scagliola con inserti in madreperla degli altari, gli affreschi del XVI-XVIII secolo, il pavimento con le maioliche settecentesche e i cori lignei intagliati e intarsiati del primo Cinquecento. Da segnalare poi il chiostro grande, composto di due portici e 84 archi, e culminante nello scenografico scalone ellittico firmato da Gaetano Barba, che fu allievo del Vanvitelli, e che – con i suoi 12.000 mq – è uno dei più grandi al mondo.

La visita della Certosa di San Lorenzo comprende poi le Sale delle Campane, del Capitolo e del Tesoro, le cappelle, la cucina e le cantine, il refettorio, il Quarto del Priore, la biblioteca, il chiostro dei Procuratori e quello del Cimitero Antico, il giardino della clausura. Ambienti che portano testimonianza della regola certosina del lavoro e della contemplazione. In più, la Certosa ospita il Museo Archeologico della Lucania Occidentale e una collezione d’arte contemporanea.

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